Oltre 700 metri quadri di struttura su di un solo livello che rispetterà i più alti standard qualitativi previsti dalle normative in materia e che potrà ospitare fino a 110 bambini. Sono queste le caratteristiche principali della nuova scuola materna di Ponte a Tressa che già da alcune settimane sta diventando realtà nel comune di Monteroni d’Arbia. Dopo lassegnazione della gara di appalto, lamministrazione comunale ha infatti consegnato il cantiere alla ditta che si è aggiudicata i lavori: l’obiettivo è riuscire ad inaugurare la struttura per lanno scolastico 2013/2014. ”Si tratta di uno dei progetti più importanti di questo mandato amministrativo - commenta il sindaco di Monteroni d’Arbia, Jacopo Armini – Non solo perché riusciremo a dotare la frazione di Ponte a Tressa di una scuola materna completamente nuova e di alto livello qualitativo ma soprattutto perché con questa nuova scuola riusciremo a garantire a tutte le famiglie di Monteroni la possibilità di mandare i propri figli alla scuola dell’infanzia. Grazie alla realizzazione di questo progetto, infatti, Monteroni passerà da circa 200 posti ad oltre 250. Un incremento importante, che ci mette al sicuro da situazioni di criticità, almeno per i prossimi anni”.
“La struttura che stiamo realizzando sarà costituita da quattro sezioni principali, dedicate alle attività didattiche dei bambini e da un corpo centrale polifunzionale, dove si svolgeranno le attività libere- spiega lassessore ai Lavori Pubblici, Angelo di Domenico – I metri quadri dedicati ad ogni attività sono leggermente superiori a quelli imposti dalla normativa corrente: in questo modo riusciremo a garantire i più alti standard di qualità e comfort ai bambini. Inoltre la scuola sarà dotata di un impianto fotovoltaico che renderà la struttura altamente efficiente dal punto di vista energetico. L’importo dei lavori del progetto in fase di realizzazione avrà un costo complessivo di circa 1.350.000 euro. La struttura sarà organizzata in 4 sezioni didattiche dedicate allo svolgimento di attività ordinate da effettuare prevalentemente a tavolino ed organizzate in piccoli gruppi. Le aule saranno tutte collegate allo spazio per le attività libere, alla zona per il riposo ed allarea esterna che, durante la bella stagione, potrà diventare la naturale estensione degli spazi interni. La struttura sarà caratterizzata anche dalle zone polivalenti per le attività libere e ed in movimento, che saranno il vero cuore della scuola inteso come luogo di scambio, di gioco e di incontro. L’obiettivo è infatti cercare di favorire lo scambio di esperienze e la nascita di rapporti solidali tra bambini di sezioni diverse. Il locale adibito a dormitorio sarà coibentato e posizionato lontano da possibili fonti di rumore, mentre la zona dedicata alla mensa avrà al suo interno la sezione per lo sporzionamento con accesso esterno diretto, così da facilitare il compito degli addetti alla cucina. Infine, la scuola sarà dotata di guardaroba-spogliatoio per le insegnanti ed uffici pensati come luoghi per una pausa momentanea ed utilizzabili per gli incontri periodici con i genitori”.